HELIANTHUS II


Progetto Helianthus II 
Dalla questione ambientale ai problemi dell’ambiente Modulo n.5: 
“Il rimorso dell’uomo: dalla violenza alla tutela ” – l parchi simbolo del pentimento per la violenza dell’uomo verso la natura.

Il PARCO NAZIONALE DELLA SILA: un ecosistema da conoscere, custodire, sviluppare

Premessa – Finalità. Il progetto Helianthus II coinvolge una rete di scuole calabresi, del meridione, la nostra attività “Calabria n. 3” è coordinata dall’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” di Vibo Valentia. Il Liceo Scientifico, la Scuola Media e la Scuola Elementare di Petilia Policastro si occupano del tema: “Il rimorso dell’uomo: dalla violenza alla tutela” – l parchi simbolo del pentimento per la violenza dell’uomo verso la natura. Il “pentimento” da parte dell’uomo nei confronti dei mali dell’ambiente, e quindi a se stesso, se veramente c’è stato, lo si nota solo dalle nuove leggi in materia di tutela ambientale,che derivano da decenni di grandi congressi internazionali nei quali sono stati firmati degli accordi tra i vari stati, sulla base dei quali poi sono state emanate delle leggi . Per contro si è notato come la gente comune che ancora risponde in modo, se non negativo, con indifferenza. E’ quindi utile fare una grande opera di sensibilizzazione partendo dalle scuole, alle famiglie e a tutta la popolazione. In questa grande opera di dei comportamenti ognuno deve avere un ruolo attivo , e anche i ragazzi stessi possono realizzare azioni che possano servire da esempio sia per i loro compagni ma anche pe la società. Con l’istituzione del Parco Nazionale della Sila, che comprende oltre il 34 % del territorio del Comune di Petilia Policastro, la scuola che potrà contribuire con un’azione di Educazione al Parco ad avviare a una serie di attività per educare con strumenti alla conoscenza dell’area protetta e alla diffusione della conoscienza e della cultura ambientale.Il progetto è stato fatto con l’aiuto del Corpo Forestale dello Stato, dell’Ente Parco Nazionale della Sila e del Circolo Legambiente e dell’Amministrazione Comunale di Petilia Policastro.

Gli obiettivi, in coerenza con lo sviluppo evolutivo e con le capacità di apprendimento degli alunni, in parte riassunti nei seguenti aspetti:

Obiettivi trasversali (educativi e formativi): 
•  fruire della presenza del Parco Nazionale della Sila, per l’educazione all’amore e al rispetto della natura;

•  “saper vedere l’ambiente parco”: saper percepire, selezionare, discriminare forme e grandezze, profondità e colori;

•  saper riconoscere le componenti fondamentali del paesaggio, anche in relazione alle trasformazioni ambientali operate dall’uomo;

• acquisire il concetto di ambiente come sistema;

•  accettare il concetto di ambiente come valore;

•  far sviluppare un permanente atteggiamento di ricerca-scoperta attraverso l’acquisizione di un procedimento metodologico-scientifico (ipotesi, rilevazione, analisi, verifica, sintesi);

•  capire l’importanza della collaborazione e del lavoro di gruppo, e saperlo svolgere, per la crescita cognitiva e socio-affettiva; Obiettivi Specifici (cognitivi e operativi)
•  la scoperta, la conoscenza, degli ambienti naturali del Parco Nazionale della Sila;

•  comprendere il senso delle interconnessioni tra processi e limiti dei sistemi ambientali;

•  acquisire la padronanza di una terminologia scientifica;

•  essere in grado di utilizzare correttamente gli strumenti e i materiali messi a disposizione per l’indagine come computer, carte topografiche, bussole, kit per il monitoraggio ambientale e altro;

•  progettare un itinerario , un Cd-Rom, per la tutela dei beni ambientali-culturali che ricadono nel Parco Nazionale della Sila.

In conclusione sono tre i contributi da recuperare con l’attività: la conoscenza sull’ambiente come: la struttura,il funzionamento, e l’evoluzione, di un’etica adeguata e di un senso di comunità; in particolare per gli allievi delle superiori l’acquisizione di competenze specifiche utili nel mondo del lavoro, nei “nuovi” lavori legati alla progettazione e alla gestione dell’ambiente e del territorio per il monitoraggio, la manutenzione degli ambienti naturali, l’educazione ambientale e del turismo naturalistico.

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